lunedì 4 maggio 2020

Salute E Benessere

Salute E Benessere
La maggior parte delle persone seguono una dieta a basso contenuto di carboidrati o keto aspettandosi di perdere peso, ottenere un migliore controllo della glicemia e/o abbassare la pressione sanguigna. Nella maggior parte dei casi, questi sono esattamente il tipo di risultati che si verificano.
Tuttavia, alcuni individui possono anche sperimentare un bonus inaspettato: miglioramento della qualità della pelle, compresa una diminuzione della frequenza e della gravità dell’acne.
In effetti, sta emergendo l’evidenza che questo modo di mangiare può aiutare a controllare l’acne a causa dei suoi effetti sulla salute ormonale.
Come si sviluppa l’acne?
Anche se quasi il 90% degli adolescenti e degli adolescenti ha l’acne, è abbastanza comune anche negli adulti. Infatti, si stima che nei paesi occidentali, circa il 50% delle persone tra i 20 e i 30 anni lotta contro l’acne. D’altra parte, è molto raro in molte culture che seguono diete tradizionali.
L’acne si sviluppa come risultato di complesse interazioni che avvengono all’interno della pelle. Le ghiandole sebacee situate nello strato esterno della pelle sono collegate ai follicoli piliferi. Queste ghiandole producono sebo, una sostanza oleosa che lubrifica i capelli e le cellule della pelle, che vengono costantemente rimossi e sostituiti.
Acne
In caso di acne, questo sistema è compromesso. Livelli elevati di androgeni (ormoni maschili) causano un aumento della produzione di sebo, portando ad una pelle grassa. Inoltre, la produzione di cellule della pelle si intensifica e le cellule morte non vengono eliminate in modo normale.
Invece, queste cellule si combinano con l’eccesso di sebo, causando blocchi o spine. Mentre questo processo si sta verificando, anche i batteri che si nutrono di sebo entrano in gioco.
Simile al microbioma intestinale, la pelle mantiene il proprio equilibrio batterico.
Un tipo di batteri noto come P. Acnes vive in profondità all’interno dei follicoli piliferi ed è normalmente presente nello strato esterno della pelle in piccole quantità. Tuttavia, durante l’acne, le concentrazioni di P. Acnes aumentano drasticamente, causando un’infiammazione che porta a punti bianchi, pustole e cisti.
Il ruolo della dieta nell’acne
Fino agli anni ’60, sulla base dei primi studi, si riteneva che le diete ricche di zuccheri e di carboidrati raffinati peggiorassero l’acne.3 Tuttavia, dopo che la ricerca sperimentale non riuscì a dimostrare un legame tra alimenti specifici e acne, la dieta non era più considerata un fattore determinante.
Oggi, la marea è cambiata ancora una volta, alla luce delle crescenti ricerche pubblicate nell’ultimo decennio che suggeriscono che i carboidrati possono essere i principali responsabili dell’acne a causa dei loro effetti negativi sulla regolazione ormonale.4
Per esempio, uno studio controllato del 2007 condotto da Smith, et al, su 43 giovani uomini con tendenza all’acne, ha rilevato che una dieta a basso carico glicemico ha portato a una maggiore riduzione delle lesioni da acne rispetto a una dieta a più alto carico glicemico.5 Inoltre, il gruppo a basso carico glicemico ha registrato una diminuzione dei livelli di androgeni e di insulina, un miglioramento della sensibilità all’insulina e una perdita di peso. Al contrario, l’altro gruppo ha avuto un aumento di peso, dei livelli di insulina e della resistenza all’insulina.
È importante sottolineare che non si trattava di una dieta a basso contenuto di carboidrati; i carboidrati a basso carico glicemico rappresentavano circa il 44% dell’apporto dietetico totale.
Ci sarebbe stato un miglioramento ancora maggiore con una dieta a basso contenuto di carboidrati o keto che fornisce meno del 10% di energia da carboidrati?
Low carb e diete ketogeniche per l’acne
Anche se la ricerca controllata sulla restrizione del carb per l’acne deve ancora essere fatta, molte persone hanno riferito che la loro pelle è diventata molto più chiara come risultato di seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati o keto.
Inoltre, ci sono ragioni logiche per cui ridurre al minimo l’assunzione di carboidrati sarebbe utile per chi soffre di acne.
Un articolo del 2012 di ricercatori italiani discute i potenziali benefici delle diete chetogeniche per l’acne, tra cui i seguenti:
Riduzione dei livelli di insulina: Elevati livelli di insulina stimolano l’aumento della produzione di cellule della pelle, sebo e androgeni – preparando il terreno per le eruzioni acneiche.
Le diete chetogenetiche riducono i livelli di insulina, spesso in modo drammatico.
Effetti antinfiammatori: L’infiammazione guida la progressione dell’acne. È stato dimostrato che le diete a basso contenuto di carboidrati e chetogenetiche riducono l’infiammazione.8
Diminuzione dell’IGF-1 (fattore di crescita insulino-simile 1): Le diete chetogenetiche riducono i livelli di IGF-1.9
Come l’insulina, l’IGF-1 aumenta la produzione di sebo e si è scoperto che svolge un ruolo importante nell’acne.
In un’avvincente revisione del 2013 sugli usi terapeutici delle diete chetogeniche per varie patologie, Paoli, et al, affermano che, sebbene le prove emergenti per l’uso delle diete chetogeniche nell’acne siano promettenti, sono necessari studi randomizzati controllati (RCT) per confermare questi benefici.11
Cheto o a basso contenuto di carboidrati: Qual è la migliore per l’acne?
Poiché non ci sono ancora studi su diete più rigide a basso contenuto di carboidrati o keto per l’acne in questo momento, è difficile determinare il grado di restrizione del carboidrato necessario per ottenere i migliori risultati. Simile a perdere peso o a ridurre la glicemia, la riduzione di carboidrati necessaria per il potenziale controllo dell’acne varia probabilmente da persona a persona. È possibile che le diete a basso contenuto di carboidrati più severe siano più efficaci.
Suggerimenti per massimizzare i benefici di un keto o di una dieta a basso contenuto di carboidrati per l’acne
Di seguito sono riportate alcune modifiche dietetiche aggiuntive che potrebbero essere utili o meno. Si basano su prove preliminari, piccoli studi che devono essere ripetuti per sapere con certezza se gli effetti suggeriti sono reali.
Consumare spesso pesce grasso: Gli acidi grassi omega-3 a catena lunga che si trovano nel pesce sono potenzialmente antinfiammatori e sono stati accreditati con possibili miglioramenti dell’acne.
Le migliori fonti includono salmone, sgombro, sardine, aringhe e acciughe.
Mangiare a basso contenuto di carboidrati: Le verdure verdi e le crocerossine possono aiutare a promuovere la regolazione ormonale e a migliorare la salute della pelle. Il noto ricercatore dermatologo Bodo Melnik raccomanda una dieta Paleo ricca di verdure per la gestione dell’acne.
Evitare o limitare i latticini: È stato dimostrato che i latticini aumentano i livelli di insulina e di IGF-1.14 Anche se il latte scremato sembra avere il legame più forte con l’acne, anche il formaggio è stato implicato come potenziale problema.
Bere tè verde: Il tè verde è un’eccellente fonte di antiossidante EGCG (epigallocatechina gallato). Uno studio del 2016 ha scoperto che l’estratto di tè verde sembra ridurre significativamente le lesioni da acne nelle donne adulte con acne da moderata a grave.
Evitare o limitare il cioccolato fondente: Sebbene studi precedenti non abbiano mostrato alcuna differenza nella risposta all’acne quando il cioccolato è stato confrontato con altri dolci, uno studio del 2016 ha trovato che anche virtualmente senza zucchero, il cioccolato fondente al 99% potrebbe peggiorare significativamente le rotture negli uomini con tendenza all’acne.
Per questo motivo si potrebbe voler limitare anche l’assunzione di cioccolato fondente, tanto per essere sicuri.
Concentrarsi sui cibi freschi a basso contenuto di carboidrati: Anche se non mangiate cibi zuccherati e ricchi di amido, potreste comunque consumare ingredienti che possono causare problemi alla pelle.
Affettati e altre carni lavorate spesso contengono zucchero, sciroppo di mais, riempitivi o altri additivi che aumentano i livelli di insulina e potenzialmente provocano l’infiammazione.
Limitatevi ai cibi freschi, quando possibile, e leggete le etichette sulle carni lavorate e su altri alimenti confezionati.
Dare un po’ di tempo alla dieta: Paradossalmente, alcune persone riferiscono un peggioramento dell’acne poco dopo aver iniziato una dieta a base di keto o a basso contenuto di carboidrati. Tuttavia, questo sembra essere di breve durata e può far parte del processo di keto-adattamento.
Nel complesso, i breakouts sembrano migliorare con la restrizione dei carboidrati a lungo termine nella stragrande maggioranza delle persone.
Mentre le prove sono ancora un po’ preliminari, ci sono molte ragioni per credere che le diete a basso contenuto di carboidrati e keto possano migliorare l’acne. Sentitevi liberi di leggere diverse storie qui sotto da persone che l’hanno provata, e di utilizzare le nostre guide gratuite collegate qui sotto per iniziare.
Scegliendo cibi ricchi di sostanze nutritive, minimamente elaborati, a basso contenuto di carboidrati che riducono al minimo i livelli di insulina e riducono l’infiammazione, potreste avere la migliore possibilità di avere una pelle più chiara e sana.
Provare una dieta a basso contenuto di carboidrati sembra sicuro, e oltre al costo del cibo, è anche gratuito. Quindi, perché non provarla per qualche settimana e vedere cosa succede alla vostra pelle?
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